mercoledì 23 marzo 2016

La risposta ai dubbi più frequenti sulla tricopigmentazione

Quando si parla di rimedi contro la calvizie o il diradamento dei capelli è normale avere dei dubbi sulla scelta del trattamento più idoneo al singolo problema e soprattutto sulla bontà dei risultati. La tricopigmentazione rappresenta, ad oggi, la soluzione alla calvizie più efficace, in campo non chirurgico.
Per chi non ha mai sentito parlare di tatuaggi per capelli o ha semplicemente dei dubbi su questa particolare tecnica, ecco la risposta ad alcuni dei quesiti più ricorrenti.

Che cos'è la tricopigmentazione?
La tricopigmentazione è un trattamento estetico che si ricollega alla dermopigmentazione, una tecnica che permette di correggere diversi tipi di inestetismi in varie parti del corpo, utilizzando dei pigmenti particolari. Nello specifico, la tricopigmentazione ha come applicazione il solo cuoio capelluto, tant'è che viene spesso considerata come una sorta di tatuaggio per capelli.

Chi può ricorrere alla tricopigmentazione?
La tricopigmentazione si rivolge sia a uomini che donne ed ha i seguenti ambiti di applicazione:
  • infoltire determinate zone del cuoio capelluto interessate da alopecia circoscritta
  • infoltire determinate zone del cuoio capelluto interessate da calvizie
  • infoltire determinate zone del cuoio capelluto interessate solo da un iniziale diradamento
  • ottenere una maggiore densità in pazienti con capelli rasati
Come si effettua la tricopigmentazione?
Dopo una seduta preliminare per individuare e delimitare le zone da trattare, si procede con l'impianto di alcuni pigmenti colorati bioriassorbibili sottocute, tramite l'utilizzo di specifiche attrezzature.soluzione calvizie

Che tipo di pigmenti e attrezzature vengono utilizzati?
I pigmenti usati sono monodose e disponibili in varie sfumature cromatiche. Sono testati, certificati e completamente riassorbibili dal cuoio capelluto.
Lo strumento consiste in un'unità centrale munita di dermografo sul quale vengono innestati dei sottilissimi aghi. I pigmenti sono veicolati nel derma tramite questi ultimi.

Si possono causare danni ai follicoli o al cuoio capelluto?
Assolutamente no. Non crea nessun danno, anzi: l’azione dell’ago, eseguita da mani esperte, oltre a non arrecare alcun problema crea iperemia, ovvero richiama il sangue in superficie. Un vero e proprio giovamento per tutti i casi di alopecia.

Quanto dura l’effetto del trattamento di tricopigmentazione semipermanente?
Dura fino a un massimo di 2 anni e dipende comunque dal soggetto e da tutti i fattori elencati nella sezione dedicata alla tricopigmentazione.

Quali sono i principali vantaggi della tricopigmentazione?
Innanzitutto stabilità del trattamento nel tempo, tenendo conto che nella tricopigmentazione permanente la durata media è di circa 8-10 anni, mentre in quella semipermanente sono previsti dei richiami periodici. Inoltre questa tecnica assicura la massima densità follicolare a effetto rasato e non è richiesto nessun intervento giornaliero di mantenimento. Infine, grazie al reinfoltimento dei capelli, il soggetto acquista maggiore sicurezza di sè da un punto di vista psicologico.  

Come bisogna comportarsi nel periodo immediatamente successivo al trattamento?
Normalmente la degenza post-trattamento consiste nell'applicare una crema specifica per circa sette giorni, inoltre è importante evitare l'esposizione solare, lampade solari, piscina e sauna per lo stesso intervallo di tempo.


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