mercoledì 16 marzo 2016

Tricopigmentazione semipermanente e mantenimento

La tricopigmentazione non è una soluzione per la calvizie definitiva che permette al paziente di mantenere immutato l’effetto di capelli tatuati per sempre. Al contrario saranno necessarie delle sedute di tricopigmentazione di mantenimento trimestrali, semestrali o di diverso intervallo temporale, a seconda dei casi specifici. I motivi di questo risultato “temporaneo” sono legati alla natura dei pigmenti utilizzati per il tatuaggio dei capelli.
I pigmenti usati per la tricopigmentazione, al contrario di quelli per il classico tatuaggio, che risultano essere indelebili ed esposti a modificazioni cromatiche a causa dei processi di ossidazione, sono bioriassorbibili. Questa caratteristica li rende soggetti alla fagocitazione e allo smaltimento da parte dei macrofagi i quali, attraverso la loro funzione, consentono di poter riprendere il mantenimento della tricopigmentazione seguendo i naturali mutamenti che accompagnano la vita di ogni persona. Come già accennato, i pigmenti indelebili invece, che per la loro specifica composizione chimica non possono essere smaltiti dai macrofagi, risulteranno mutati mostrando uno sgradevole e non desiderato effetto cromatico.

I pigmenti specifici che vengono usati nella prima e in tutte le successive sedute di tricopigmentazione di mantenimento garantiscono stabilità cromatica per un medio/lungo periodo, riducono la possibilità di cambio della tonalità, la possibile migrazione del colore e per ultimo, garantiscono la tollerabilità da parte dell’organismo. È inoltre importante ricordare che il tatuaggio per capelli realizzato con questi pigmenti, non influenza le normali abitudini di vita del soggetto, che potrà continuare a svolgere attività sportive, andare al mare, portare cappelli e così via. Tuttavia nei mesi più caldi o nei periodi in cui la sudorazione è accentuata, potrebbe essere necessario effettuare dei trattamenti di mantenimento più frequenti.

Il consiglio finale è quindi di rivolgersi ad operatori professionali, che abbiano seguito uno specifico percorso formativo, e non a tatuatori generici. Un tricopigmentista, anche di fronte alla volontà del paziente di volersi sottoporre ad unico e definitivo trattamento di tatuaggio per capelli, è in grado di far comprendere le differenze tra le varie tecniche e l’importanza di usare pigmenti specifici; strumentazioni e prodotti non idonei infatti, daranno luogo sicuramente ad esiti negativi e spesso difficili da risolvere per il cliente finale.

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